La rivista di poesia "La Locomotiva. Quaderno di poesia" ha pubblicato quattro poesie dal futuro libro "Il Deserto di Milano" di Arianna Galli per il numero del 24 aprile 2022
Empireo
Alla tua partenza, non c’erano angeli evanescenti
né serpenti né cadaveri
né la nebbia.
Ora osservo quel cartoncino su cui mi avevi scritto parole
d’amore, in una lingua straniera
e dispongo l’una accanto all’altra le bottiglie di profumo che usavi
(Terre d’Hermès era quella che preferivi)
e confezioni bianche e nere di shampoo
fino ad odorarle e sentirne la musica.
Angeli fatti di carne hanno contemplato
la tua partenza, avvolti nei lori cappotti e nelle loro
sciarpe.
Ora scrivo il tuo nome sulla finestra appannata
fino a disegnare il tuo volto:
Milano è a pezzi
E tu sibilavi segreti
baci
libellule lucciole negli occhi,
mentre la mia mano si fondeva alla tua.
Insieme, lontani cercheremo
il paradiso infuocato dell’uomo
in questa terra,
in questo valzer di addii.
Le nuvole
Insieme guardavamo
il cielo
e indovinavamo nelle nuvole
corpi di donne e di uomini.
Indovinavamo noi stessi
nudi
che sapevamo solo amarci nella
Milano arida.
Piuma
Fissavo una piuma
cadere
nell’aria e nuda ti sussurravo:
- Ti amo
come sa amare una musica
che se ne va e ritorna
e striscia su tutto il corpo, lo percorre
con la mano
penetra gli occhi e trema
Tremante di ghiaccio
Bacia -
Terra di statue
Eravamo vie in mezzo ai deserti, ma con
la tua pelle contro la mia pelle,
il tuo respiro nel mio respiro.
La tua superficie ambrata
era fuoco
e silenzio
e il dirupo dei tuoi sguardi.
Danzavamo come in una landa di neve
in una processione tra morti e vivi
che si stringono fino a sanguinare
i loro sogni e speranze.
Tu mi perforavi il corpo
Tu mi cucivi le tue frasi corporali.
Come in una terra di statue, tu mi percorrevi.
- Baciami, anima bella,
che vuole arrivare alla misteriosa essenza
nell’anima mia. –
L'articolo originale è visibile sul sito ufficiale di "La locomotiva. Quaderno di poesia" al seguente link:
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